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CatalogoI Vespri - Narrativa

Oltre i confini del pensiero per non morire

Oltre i confini del pensiero per non morire
Oltre i confini del pensiero per non morire

Giuseppe Lo Buono
Pagine: 190
Prezzo: 16,00 €
ISBN: 978-88-31257-03-9
Collana: I Vespri 6

Oltre i confini del pensiero per non morire racconta la storia di un giovane, Giacomo, alla ricerca di se stesso. Il viaggio entusiasmante, ma anche complicato, della vita lo porterà a dover affrontare situazioni a volte difficili, al limite della facoltà di comprendere propria dell’uomo. A differenza di tanti coetanei, Giacomo è già impegnato nella ricerca di se stesso e di risposte non sempre facili da trovare. L’intelligenza guida il suo cammino finché un giorno la sua vita, ormai tranquillizzata dalla presenza dell’amore, viene stravolta da qualcosa più grande di lui: la malattia. Non c’è modo per comprendere alcuni eventi che, con forza e prepotenza, cambiano i nostri piani, ma, nonostante questo, Giacomo sa di dover fare affidamento sulla ragione. Il cuore e i sentimenti svolgono un ruolo fondamentale, senza quelli nessuno di noi si sentirebbe vivo, ma il giovane protagonista ci spiega come sia fondamentale non farsi sopraffare dalle emozioni. Razionalizzare, riflettere, rendere la nostra intelligenza protagonista non vuol dire non ascoltare il cuore, ma vuol dire divenire fautori del nostro viaggio senza farci schiacciare dai sentimenti, dall’insoddisfazione, dallo sconforto e, più in generale, dalle emozioni. La ricerca dell’amore vero e di un’entità soprannaturale che chiamiamo Dio si snoda attraverso un racconto ricco di eventi che, all’improvviso, cambiano la vita del personaggio costringendolo a riflettere e a trovare la forza per accettare e capire ciò che va anche oltre la comprensione umana. È l’amore, quello puro, per la vita, per gli altri e per Dio, ad essere al centro di questo racconto.

GIUSEPPE LO BUONO, nato nel 1947 in una delle borgate marinare del palermitano vive l’adolescenza amando il mare e particolarmente la pesca, influenzato dal padre che svolge l’attività di pescatore.
Appassionato di musica leggera inizia a 14 anni a comporre canzonette. A 17 anni è già vincitore di un paio di concorsi nazionali come paroliere. A 19 anni, a seguito di una delusione d’amore, che gli lascia nel cuore una traccia indelebile, scrive le prime poesie, e nello stesso anno anche questo romanzo. È uno che parla poco, perché preferisce di più ascoltare la gente e conoscerla, essendo convinto che ne potrà trarre vantaggi.
Nel 1974 sposa Giovanna e da questa unione nascono due figli: un maschio ed una femmina, oggi anch’essi genitori. Non ama parlare di sé, né apparire, nessuna ambizione lo sovrasta, ma quello che maggiormente gli interessa è la semplicità, il voler vivere la propria vita semplicemente. Allo stesso tempo chiede e pretende da se stesso massimo impegno affinché i propri sforzi possano un giorno risultare d’utilità ad altri.

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