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Edizioni Kemonia

Gli Emiri – Saggistica

L’analisi del verbo τλῆναι nelle tragedie greche

L'analisi del verbo τλῆναι nelle tragedie greche
L’analisi del verbo τλῆναι nelle tragedie greche

Sabrina Perrone – Prefazione di Calogero Pumilia
Pagine: 146
Prezzo: 14,90 €
ISBN: 978-88-31257-21-3
Collana: Gli Emiri 3

A cosa può servire oggi leggere i classici greci e latini? Quale può essere la loro utilità per la società? Alcuni credono che si tratti di opere antiche, obsolete, fuori contesto; ma quanto e cosa i racconti dei greci ci dicono sulla nostra società? Le opere degli antichi sono senza tempo, ci svelano chi siamo e da dove veniamo, ci raccontano il passaggio da una società fatta di vendette e di giochi di potere ad una società organizzata dalle leggi civili e morali. Più di tutti il teatro tragico, oggetto di questo contributo, svolgeva – e svolge ancora oggi – una funzione educativa molto forte. Il tutto passa attraverso la scelta delle parole giuste, che racchiudono significati complessi e che allo stesso tempo spingono il lettore / ascoltatore a riflettere sul loro senso più profondo.
Così l’analisi di Sabrina Perrone passa in rassegna l’utilizzo di una radice verbale complessa e ricca di significato presente in quasi tutte le opere tragiche poiché serve a sottolineare che l’uomo “regge” consapevolmente il suo destino e si fa portavoce di valori propri dell’umanità di tutti i tempi. Una lettura attenta delle opere antiche può quindi aiutarci a ricercare noi stessi, il nostro passato, per riuscire a creare un futuro migliore con una maggiore consapevolezza verso ciò che ci circonda.

Sabrina Perrone, dottoressa in filologia, letterature e storia dell’antichità, si è laureata in Lettere classiche all’Università degli studi di Palermo. I suoi interessi principali sono sempre stati legati al processo di formazione delle lingue antiche e alla loro evoluzione nonché al catartico mondo delle tragedie greche. Attualmente insegna lettere in provincia di Milano. La sua propensione verso lo studio del latino e soprattutto del greco antico l’ha indotta alla pubblicazione di questa prima opera che, secondo l’autrice, potrebbe scuotere la coscienza dei giovani ad una riflessione sulla potenza di ogni singola parola del greco antico e sul potere che questa lingua ancora oggi esercita nel nostro italiano puro, scevro da anglismi e neologismi puramente tecnologici.

Per noi, sono stati tutti speciali

Per noi sono stati tutti speciali
Per noi sono stati tutti speciali

Mirella Pezzini (A cura di)
Pagine: 178
Prezzo: 16,00 €
ISBN: 978-88-31257-23-7
Collana: Gli Emiri 2

Mirella Pezzini raccoglie, con un filo rosso conduttore, ricordi propri e altrui dei 19 anni vissuti, come dirigente scolastica, nella scuola secondaria di 1° grado Gregorio Russo del quartiere Borgo Nuovo di Palermo. Testimonianze di un clima di lavoro di squadra, intenso, spesso non facile, ma pieno di entusiasmo. Sarà il Faro, simbolo scelto dagli alunni per la scuola; sarà la Cittadinanza, attenzionata e resa vitale, in vari modi; sarà la cura personalizzata ed attenta verso ogni alunno; sarà il coinvolgimento di genitori e territorio a rappresentare il senso di appartenenza e di inclusività di alunni, famiglie e personale tutto. Tante le strategie poste in essere per rendere la scuola una comunità di lavoro sereno e proficuo, da un’organizzazione capillare che sostenga il lavoro in classe ad interventi positivi e rapidi di risoluzione dei problemi, da modalità di approccio affettivo a presenza costante di controllo. Una grande famiglia, un’officina di creatività progettuale, di ambienti di apprendimento motivanti e di riscatto sociale.

Mirella Pezzini Galluzzo è laureata in Pedagogia, Psicologia, Storia e Filosofia, docente di Lettere dal 1975 e dirigente scolastica dal 1985. Iscritta all’albo professionale formatori del Formez e formatrice esperta in numerosi ambiti. Fra le esperienze professionali significative si segnala l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro conferita, nel 1995, dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, “per l’impegno profuso nell’educazione alla legalità ed ai valori della cittadinanza”. Dal 2001 direttore del progetto FARO e coordinatrice di una rete formalizzata di 130 scuole della Sicilia su “Qualità ed Autovalutazione di sistema”. Componente del direttivo C.I.D.I. – centro italiano degli insegnanti democratici.

Fra leggenda e realtà – La Sicilia secondo Idrisi

Fra leggenda e realtà - La Sicilia secondo Idrisi
Fra leggenda e realtà – La Sicilia secondo Idrisi

Maria Ester Canepa
Pagine: 74
Prezzo: 12,00 €
ISBN: 978-88-31257-13-8
Collana: Gli Emiri 1

In un momento di grande splendore per la Sicilia, sotto la guida di Ruggero II, nascono e si compongono storie, in un miscuglio tra realtà e leggenda, che rendono ancora più affascinante il mondo culturale, sociale e artistico dell’isola. L’interesse per questa terra ricca di storia e di mito non è esclusivamente manifestato da coloro che l’hanno abitata nei tempi più recenti, ma è anche l’interesse di uomini arabi che hanno dato avvio a nuovi orizzonti culturali. I viaggi nella regione divengono motivo per tessere un intricato, ma quanto mai interessante, mosaico di credenze popolari, fatti storici, realtà geografiche e sociali.
Il geografo arabo Al-Idrisi dà l’avvio alle opere di Giuseppe Pitrè e Italo Calvino. Quanto ci sia di vero e quanto invece sia inventato è difficile comprenderlo. Tutte le storie presentano, infatti, un fondo di verità storico e culturale, ma sicuramente sono rese più interessanti e magnifiche dall’incontro con la fantasia del popolo. Infatti, le credenze popolari si mischiano alla storia, come la leggenda della Monachella, divenendo superstizioni vere e proprie; o, ancora, la storia di Cola Pesce che diventa di interesse internazionale ed esce fuori dai confini della Sicilia tale è il suo fascino. Maria Ester Canepa, tramite un’analisi attenta e dettagliata, riportando fedelmente storia e racconti, mostra al lettore l’intreccio tra ciò che è vero e ciò che è leggenda, elemento fortemente radicato nella cultura popolare, tanto da sembrare reale.

MARIA ESTER CANEPA nasce a Genova nel 1996, dove vive tuttora. Da sempre appassionata di scrittura, musica, mitologia, lingue straniere e letteratura, dopo il diploma al liceo linguistico internazionale Grazia Deledda, si iscrive alla Facoltà di Lingue e Culture moderne conseguendo la laurea nel 2018 con una tesi in Filologia romanza dal titolo Tra leggende e realtà: la Sicilia secondo Idrisi e nel 2020 consegue la laurea magistrale interdipartimentale in Informazione ed Editoria con una tesi in Storia dell’opinione pubblica Global Empire. Mondi, persone ed immaginari dell’era dell’Antropocene. Attualmente, è iscritta al corso di laurea magistrale in Traduzione e Interpretariato.

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